¬Ðav¥¨
26/11/2008
10.41.27
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oggi grazie alla release osx-ultra-patched apropinquata Wolf edition .. ho forse raggiunto una situazione abbastanza decente di partizionatura per sviluppo-multipiattaforma.
allora, il sistema naturalmente copre i soli sistemi ''Major'': Microsoft-Apple-Linux e il mio ''amato'' ReactOS
ho optato per una sola distribuzione per ogni sistema, in questo caso:
per Microsoft la Release SP3 di XP Professional per Apple, il Leopard 10.5.5 per Linux, la solita distro debian Ubuntu 8.10 per Reactos, una trunk Recente, successiva alla 0.3.7
dopo anni di esperimenti, orami sn partito deciso, con la seuqenza che penso piu' ottimale, e che mi da meno problemi.
Allora, disco fisso SATA da 250 Gbyte...
si parte con OSX, che come sua abitudine , ha la tendenza di disintegrare le partizioni gia' esistenti senza fare troppi complimenti, in questo caso, ricordo che i principali errori di installazione possono essere: Blocco dell' installer dovuto al controller FLoppy ( che su MAC.... beh ), e blocco della procedura post installazione dovuto alla mancanza di un firewire o una scheda di rete. bene, i genere metto ogni sistema su una partizione da 15 gbyte, piu' che sufficente ad ospitare kit di sviluppo di tutte le razze.
La partzionatura sul 250 gbyte avviene con una divisione in 16 parti, in modo da ottenerne tante da 15 gbyte.
l' installazione del leopard, avverra' sulla PARTIZIONE NUMERO 2, in formato HSF+
dopo aver installato OSX, si parte con l'installazione di Windows XP, distruggendo la prima partizione ( quella non usata ), e con la solita creazione/formattazione in NTFS veloce.
una volta avviato Windows XP, con un qualsiasi programmino, distruggere le 14 partizioni successive alla seconda (quella di Leopard)...
a questo punto, lasciando lo spazio non allocato, si parte con l'installazione di Ubuntu 8.10, creando una partizione EXT3 da una decina di Gbyte subito dopo a quella di Leopard, assegnandole il mount point ''slash'', e subito di seguito , una di SWAP, della grandezza della memoria di sistema, nel mio caso, lavoro con 1024Mbyte, quindi ne ho creata una ''arrotondata'' a 1200mbyte.
dopo aver installato Ubuntu sulla terza partizione, con un rapido edit al grub, sara' possibile far avviare tutti i 3 sistemi con un solo Bootloader.
ovvero: aprire il terminale, digitare il solito SUDO SU, e poi editare il menu.lst di grub, ( che si trova nelfolder GRUB a sua volta nel folder BOOT ) con: Gedit menu.lst
li, mettere nella seuqenza piu' adatatta le varie voci, epr consentire di avviare prima Win, poi Linux, poi osx, nel mio caso elimino le partenze alternative di Ubuntu, lasciando solo la principale, e per l'entry di OSX, ci metto quelal standard, simile a quella di Win:
title Sviluppo Apple root (hd0,1) makeactive chainloader +1
, da come si vede, la partizione di OSX e' la 1 (ovvero la seconda) del disco fisso 0 ( hd0 )
al riavvio, Grub mostrera' le 3 versioni, tutte avviabili.
per chi non usasse linux e Grub, allora, consiglio di usare il micro Kernel TBOOT, da richiamare direttamente nel Boot.ini di Windows XP.
ah.. per quanto riguarda ReactOS, come al solito, opto per il Qemu in ambiente Windows, utilizzando il RosTE per la configurazione dell' emulatore + il driver VDK per il maneggiamento delle immagini virtuali del disco fisso :)
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